giovedì 4 ottobre 2012

RISTORANTE OTELLO - VENTURINA (LI)




Ristorante molto carino e accogliente ubicato sull'Aurelia tra Livorno e Grosseto. 
Il fondatore Otello, da qui il nome, si basò su di una cucina semplice, legata alla tradizione e ancora oggi i nipoti seguono i suoi insegnamenti con qualche innovazione di terra e di mare. 
Avete la possibilità di mangiare all'interno o nella terrazza verandata ben climatizzata o completamente aperta.
Tra gli antipasti segnalo “Antipasto di mare” caldo così composto: insalata di mare a base di polpo, seppia e gamberi cotti al vapore e conditi con olio e peperoncino; crostino di polenta grigliata con zucchine, carote, peperoni e calamari; sformatino di verdure e orata.
“Antipasto di terra” caldo, composto da tre assaggi di sformati e torte salate fatte in casa a base di formaggio, verdura e uova. Rappresenta una sfiziosa alternativa al più tradizionale antipasto di crostini.
Se volete ordinare direttamente i primi, a mio giudizio segnalerei: i Tortelli maremmani con ragù di carne 
Tre grandi tortelli di pasta all’uovo fatta a mano con ripieno di ricotta e verdura (spinaci e/o bietole) al tradizionale ragù maremmano a base di macinato di manzo, pepe e pomodoro.
Tra i secondi consiglierei il Filetto di cernia ai funghi e verdure o il pesce spada in crosta di pane nero aromatizzato al marsala. Se preferite la carne allo consiglio il Cinghiale alla maremmana con olive nere.
Per concludere degnamente il lauto pranzo scegliete il Tiramisù o un semifreddo cocco-cioccolato, ma non disdegnerei anche le altre proposte offerte.
Buona selezione di vini per le diverse esigenze.
Se vi interessa provarlo si trova:
Via Indipendenza 1 - Venturina 
è gradita la prenotazione - chiuso il lunedì
Voto: 8 punto di forza di questo ristorante è l'ospitalità e la cortesia dei padroni di casa, oltre che la qualità delle materie prime usate. il prezzo medio 30/5€ 

lunedì 27 agosto 2012

Il Sottomarino - Follonica


A due passi dal mare, nel pieno centro di Follonica si trova questo ristorantino a conduzione familiare, dove tutto gira intorno al pesce. A mio giudizio nella scelta degli abbinamenti e nella preparazione dei piatti ci sono influssi napoletani e siciliani che tendono a primeggiare, con qualche puntata verso la Sardegna.
Per iniziare ci sono degli ottimi antipasti dove il pesce viene esaltato dalla creatività dello chef, come ad esempio il Soufflé di baccalà su spuma di cipolle di Tropea da provare assolutamente, Tortino di melanzane e gamberetti o l'Insalatina tiepida di mare con salsa  al limone.
Per chi sceglie di proseguire con i primi consiglierei i Malloreddu calamari e pistacchio di Bronte che sono a dir poco eccellenti, ma non sono da meno anche gli Spaghetti di Gragnano alle vongole veraci o anche la Calamarata di Gragnano con burro, alici e pane nero.
Per chi, invece, passa direttamente ai secondi, vi è una scelta invitante tra un Fritto misto in tempura con verdure e  la Tagliata di tonno al sesamo o i Gamberoni alla catalana con verdure.
Il pesce è di ottima qualità e la frittura che viene proposta in tempura è leggera e fragrante.
Il tutto viene accompagnato da cestini di pane caldo misti tra schiacciata, sesamo, nero, sciocco.
Per accompagnare la nostra scelta dei piatti a base di pesce, abbiamo scelto un Ansonica - Toscano 2011, un vino che si presenta di un bel colore giallo paglierino, profumo caratteristico e leggermente fruttato e sapore morbido e asciutto.
Ha una discreta cantina che può soddisfare diversi abbinamenti.
Concludiamo con una buona proposta di dolci dove per gli amanti del cioccolato consiglio Il cilindro al fondente ripieno di gianduia, per gli altri golosi proporrei dei deliziosi cannoli siciliani o la sfogliatella con gelato di crema e frutti di bosco.
Lo chef è creativo e deciso nelle proposte offerte dal menù. ed io non posso che confermare la Sua eccezionale dote.
Per chi ha voglia di deliziare il palato l'indirizzo è:
Via Marconi 18 Follonica (GR) - chiuso il martedì
Voto 9: Ottimo rapporto qualità/prezzo 30-35€ a persona. La prenotazione è obbligatoria in quanto sono pochi coperti al max 40 quindi si rischia di aspettare un po'.

lunedì 18 giugno 2012

MAISON TISSIERE HOTEL ET CUISINE - Antey St. André (AO)





Nella frazione di Petit Antey, a due passi da Antey St.André troviamo la Maison Tissiere, un tre stelle superior dalla tipica architettura contadina del 700 trasformato dalla proprietaria in un piccolo hotel dai toni caldi ed eleganti dove si sposa magnificamente il legno con la pietra e il vetro. La Maison gode di una fantastica vista sulla vallata e la sensazione di benessere ti avvolge anche grazie all'odore dell'erba, del fieno e del legno. Il proprietario è una persona gradevole che ci ha accolto con simpatia ed efficienza, nonostante noi non avessimo prenotato, ci ha trovato una stanza fantastica....
L'hotel gode anche di un centro benessere dotato di sauna, bagno turco e piscina coperta, che dopo una bella passeggiata o dopo aver preso il sole in giardino è di un piacevole senza eguali. Tutto questo è circondato da vetrate aperte sulla vallata che donano all'ambiente una luminosità naturale in cui sentirsi bene, tra un massaggio rilassante ed una nuotata.
Per quanto concerne la cucina da provare il tagliere composto da formaggi e salumi tipici con mostarde in accompagno. I primi variano dal risotto alle linguine con ragù di cinghiale, mentre tra i secondi si può scegliere tra diversi piatti di carne tra cui segnalo una discreta tagliata alle bacche di ginepro. Tra i dolci ho provato una panna cotta double, con base alla cioccolata e frutti di bosco, direi discreta. Mi hanno detto buona anche una torta saltata nel burro bagnata con Alchermes e coperta di gelato alla fragola.
E' da dire che il cuoco era nuovo e quindi in fase di collaudo, bisognerà testarlo tra qualche mese. Invece segnalo il commis di sala, Christian, ragazzo simpatico, disponibile, sempre gentile e sorridente, una persona davvero molto gradevole. 
Per chi volesse andare l'indirizzo è: Hameau Petit Antey 9, Antey St.André 
Chiuso a novembre e giugno solo i weekend
Voto 7.5 le camere sono eccellenti come il centro benessere, la cucina, come ho detto, è in fase di avvio ma discreta, buona accoglienza e il rapporto qualità prezzo. Un po' alti i prezzi del menù a la carte da rivedere. 

lunedì 26 marzo 2012

L' OCA CIUCA - VIGEVANO



Nel centro di Vigevano, affacciato su di una delle porte principali di accesso al Castello Sforzescotroviamo questo grazioso ristorante, che come si evince dal nome, propone piatti a base di oca e non solo...
Ci accomodiamo nel gradevole dehor esterno dove poco dopo ci portano del pane e grissini di produzione propria veramente buoni, in special modo il pane ai frutti di bosco. 
Non prendiamo le Entrate ma le proposte erano allettanti e spaziavano da una Terrina di galletto e foie gras con gelatina di Porto, Baccalà mantecato con cialde croccanti di polenta e Parmigiano reggiano o uno Strudel al radicchio rosso su fonduta di taleggio. Erano proposti anche dei taglieri tra cui spiccava quello OCA CIUCA con salame cotto e crudo, bresaola , mortadella tutto d'oca e il patè di fegato su pan brioche. 
Ma passiamo ai primi piatti. Io ho preso dei Pizzoccheri con patate, erbette e crema di Raschera, ottima cottura della pasta e leggera la crema che hanno creato un delizioso primo piatto. Ho assaggiato dall'altro commensale un Tortello d'oca al burro e nocciole tostate di Langa, delicato nonostante la carne d'oca sia abbastanza grassa e il condimento era perfetto. Erano proposti anche un Risotto allo champagne e squaquerone con tartufo nero di Norcia e dei Raviolini del plin di coniglio all'Arneis con gambero d'acqua dolce.
Tra i secondi abbiamo preso una Coppa di maialino da latte e pancetta tostata con cavolo rosso stufato e chutney di cipolle, mi sbilancio e dico che era veramente ottimo, e poi una Coscia d'oca cotta 12 ore a bassa temperatura con le sue patate confit. Le altre proposte riguardavano un Petto d'anatra Canette in salsa di rosa canina al Porto con patate schiacciate al bacon e una Tagliata di Angus Scozzese con contorno di stagione.
Tra i dolci personalmente mi sono soffermata su di una rivisitazione della cassatina e credo di aver fatto una scelta eccellente. Un semifreddo alla ricotta e canditi rivestita da una cupola di cioccolato fondente in salsa inglese al pistacchio, che dire delizioso.
La cantina è varia e si può optare tra la bottiglia o al bicchiere, ed è offerta la Wine bag per chi non finisce la bottiglia e vuole portarla via.
La conclusione non poteva che essere un Barolo Chinato che è stato accompagnato da piccole chicche di pasticceria di produzione propria (una piccola meringa, una piccola cialda di cioccolata ripiena di grappa e uva, zenzero candito).
La presentazione dei piatti, la qualità dei prodotti e la creativà negli accostamenti sono dovuti alla cuoca Fulvia, una simpatica signora che lascia trasparire la sua passione per la cucina, per la ricerca del gusto e per l'improvvisazione. A questo si aggiunge la cortesia del personale, la vista sulle mura e il piacere del mangiare in un luogo aperto che hanno reso l'atmosfera rilassante e gradevole.
Per chi vuole provarlo si trova: Via XX settembre 35 - Vigevano
Chiuso il mercoledì
Voto 8: ottima la qualità dei prodotti; il fine settimana è consigliabile la prenotazione; prezzo medio 40/50€ dipende da cosa prendete





domenica 11 marzo 2012

OSTERIA DEL LAGHETTO - ARLUNO




Ad una ventina di Km da Milano, vicino al Parco del WWF di Vanzago, precisamente ad Arluno loc. Mantegazza troviamo questo ristorante, dove ci accoglie il proprietario, il sig.Claudio.
L'ambiente è rustico e quindi molto caldo ed avvolgente e il menù è adeguato all'atmosfera che ci circonda e dal quale si evince una tipica cucina meneghina con influssi piemontesi.
Il sig. Claudio ci consiglia di iniziare con un antipasto variegato e noi accettiamo volentieri il consiglio! Ci arrivano degli affettati, di loro produzione, molto saporiti accompagnati da una giardiniera in agrodolce molto gustosa. L'antipasto continua con una terrina di coniglio su marmellata di cipolle rosse, una scottata di manzo alle nocciole, dei crostoni di polenta grigliati con ragù rustico ed un tomino grigliato con speck e miele ed un assaggio di trippa rivisitata, mi hanno detto molto buona.
C'è una diversa scelta tra i primi, ma noi abbiamo preso delle Pappardelle al ragù di anatra a punta di coltello ed io personalmente ho preso dei Fagottini di carne al sugo di brasato, devo dire eccellenti. Ottima la pasta fatta in casa, la cottura e l'adeguato condimento. Ma sono proposti anche dei Pennoni alla crema di taleggio e radicchio saltato, Riso con julienne di carciofi e scaglie di pecorino e Riso carnaroli alla milanese con zafferano e strolghino.
Anche tra i secondi abbiamo una variegata scelta ma prendiamo una sola porzione di Filetto di manzo su pietra allare con salse, accompagnato da papate saltate decisamente da provare. La qualità della carne è molto elevata come del resto tutti i prodotti con cui siamo venuti in contatto, questo è dovuto anche al fatto di creare in cucina con materie prime stagionali e di propria produzione.
Tra le altre proposte non poteva mancare l' Ossobuco alla milanese con verdure, seguito da uno Stufato di manzo al profumo di cannella, dei Medaglioni di filetto di maiale al bacon al vino rosso. Ottime le patate saltate.
Chiudiamo con un Salame al cioccolato, ma c'è un carrello di dolci da cui i più golosi possono farsi tentare...
A mia scelta, abbiamo accompagnato il pranzo con una Bonarda Oltrepo Pavese 2011 cantina Giorgi, dal gusto frizzante, pieno, persistente ed un profumo intenso e piacevole con sentori di sottobosco, indicato a mio parere con i salumi e secondi piatti a base di carne.
La cantina non è ricca ma ci sono delle proposte interessanti e ben studiate, tra cui delle chicche di Antinori.
Da ultimo, ma non per importanza, sottolineo la figura di Sergio, il commis di sala, un bel ragazzone cortese e presente, a cui potete affidarvi nella scelta dei piatti, sempre disponibile, preciso e rapido.
Siamo ritornati in questo ristorante a distanza più o meno di un mese, in una bella giornata di sole dove, dopo il pranzo, abbiamo approfittato di una delle panchine nel giardino antistante lasciandoci coccolare dal sole e dall'odore dell'erba tagliata.
Questo nostro ritorno era intenzionale, in quanto la precedente volta non avevamo avuto il piacere di assaggiare dei piatti tipici, ed infatti oggi abbiamo provato come antipasto un ottimo Tagliere del ghiottone composto da salame nostrano degno di essere assaggiato, petto d'oca affumicato devo dire eccellente, culatello di Parma, salame di prosciutto, ciliegine di mostarda che accompagnavano perfettamente il tutto creando un buon contrasto e carciofi alla romana.
Come primo piatto abbiamo preso un Risotto con strolghino e zafferano e un Risotto con carciofi e scaglie di pecorino, entrambi gustosi, giusta cottura e presentazione.
Abbiamo poi preso delle patate saltate ottime e abbiamo concluso con un Salame di cioccolato ed io personalmente ho preso un Tiramisù, perfetto, da consigliare senza ombra di dubbio!
Finalmente abbiamo conosciuto il cuoco Daniele, a cui vanno molti complimenti, non dimenticando la mamma del sig. Claudio che prepara ancora alcune torte e ha insegnato molto in cucina, e la sig.ra Cristina, la moglie del sig. Claudio, molto cortese e carina, che lo accompagna in questa avventura in modo impeccabile.
Da questo secondo incontro devo modificare il voto dato portandolo a un 9 pieno.
Se volete deliziare il palato vi consiglio un salto da queste parti:
Arluno, Via Monfalcone 13, loc. Mantegazza. Chiuso il lunedì.
Voto: 9 Ottimo il rapporto qualità/prezzo; possibilità di pranzare in giardino nelle giornate soleggiate; variazione dei menù; cordialità e competenza dei padroni di casa, ottime le materie prime.