Nel centro di Vigevano, affacciato su di una delle porte principali di accesso al Castello Sforzesco, troviamo questo grazioso ristorante, che come si evince dal nome, propone piatti a base di oca e non solo...
Ci accomodiamo nel gradevole dehor esterno dove poco dopo ci portano del pane e grissini di produzione propria veramente buoni, in special modo il pane ai frutti di bosco.
Non prendiamo le Entrate ma le proposte erano allettanti e spaziavano da una Terrina di galletto e foie gras con gelatina di Porto, Baccalà mantecato con cialde croccanti di polenta e Parmigiano reggiano o uno Strudel al radicchio rosso su fonduta di taleggio. Erano proposti anche dei taglieri tra cui spiccava quello OCA CIUCA con salame cotto e crudo, bresaola , mortadella tutto d'oca e il patè di fegato su pan brioche.
Ma passiamo ai primi piatti. Io ho preso dei Pizzoccheri con patate, erbette e crema di Raschera, ottima cottura della pasta e leggera la crema che hanno creato un delizioso primo piatto. Ho assaggiato dall'altro commensale un Tortello d'oca al burro e nocciole tostate di Langa, delicato nonostante la carne d'oca sia abbastanza grassa e il condimento era perfetto. Erano proposti anche un Risotto allo champagne e squaquerone con tartufo nero di Norcia e dei Raviolini del plin di coniglio all'Arneis con gambero d'acqua dolce.
Tra i secondi abbiamo preso una Coppa di maialino da latte e pancetta tostata con cavolo rosso stufato e chutney di cipolle, mi sbilancio e dico che era veramente ottimo, e poi una Coscia d'oca cotta 12 ore a bassa temperatura con le sue patate confit. Le altre proposte riguardavano un Petto d'anatra Canette in salsa di rosa canina al Porto con patate schiacciate al bacon e una Tagliata di Angus Scozzese con contorno di stagione.
Tra i dolci personalmente mi sono soffermata su di una rivisitazione della cassatina e credo di aver fatto una scelta eccellente. Un semifreddo alla ricotta e canditi rivestita da una cupola di cioccolato fondente in salsa inglese al pistacchio, che dire delizioso.
La cantina è varia e si può optare tra la bottiglia o al bicchiere, ed è offerta la Wine bag per chi non finisce la bottiglia e vuole portarla via.
La conclusione non poteva che essere un Barolo Chinato che è stato accompagnato da piccole chicche di pasticceria di produzione propria (una piccola meringa, una piccola cialda di cioccolata ripiena di grappa e uva, zenzero candito).
La presentazione dei piatti, la qualità dei prodotti e la creativà negli accostamenti sono dovuti alla cuoca Fulvia, una simpatica signora che lascia trasparire la sua passione per la cucina, per la ricerca del gusto e per l'improvvisazione. A questo si aggiunge la cortesia del personale, la vista sulle mura e il piacere del mangiare in un luogo aperto che hanno reso l'atmosfera rilassante e gradevole.
Per chi vuole provarlo si trova: Via XX settembre 35 - Vigevano
Chiuso il mercoledì
Voto 8: ottima la qualità dei prodotti; il fine settimana è consigliabile la prenotazione; prezzo medio 40/50€ dipende da cosa prendete
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