lunedì 26 marzo 2012

L' OCA CIUCA - VIGEVANO



Nel centro di Vigevano, affacciato su di una delle porte principali di accesso al Castello Sforzescotroviamo questo grazioso ristorante, che come si evince dal nome, propone piatti a base di oca e non solo...
Ci accomodiamo nel gradevole dehor esterno dove poco dopo ci portano del pane e grissini di produzione propria veramente buoni, in special modo il pane ai frutti di bosco. 
Non prendiamo le Entrate ma le proposte erano allettanti e spaziavano da una Terrina di galletto e foie gras con gelatina di Porto, Baccalà mantecato con cialde croccanti di polenta e Parmigiano reggiano o uno Strudel al radicchio rosso su fonduta di taleggio. Erano proposti anche dei taglieri tra cui spiccava quello OCA CIUCA con salame cotto e crudo, bresaola , mortadella tutto d'oca e il patè di fegato su pan brioche. 
Ma passiamo ai primi piatti. Io ho preso dei Pizzoccheri con patate, erbette e crema di Raschera, ottima cottura della pasta e leggera la crema che hanno creato un delizioso primo piatto. Ho assaggiato dall'altro commensale un Tortello d'oca al burro e nocciole tostate di Langa, delicato nonostante la carne d'oca sia abbastanza grassa e il condimento era perfetto. Erano proposti anche un Risotto allo champagne e squaquerone con tartufo nero di Norcia e dei Raviolini del plin di coniglio all'Arneis con gambero d'acqua dolce.
Tra i secondi abbiamo preso una Coppa di maialino da latte e pancetta tostata con cavolo rosso stufato e chutney di cipolle, mi sbilancio e dico che era veramente ottimo, e poi una Coscia d'oca cotta 12 ore a bassa temperatura con le sue patate confit. Le altre proposte riguardavano un Petto d'anatra Canette in salsa di rosa canina al Porto con patate schiacciate al bacon e una Tagliata di Angus Scozzese con contorno di stagione.
Tra i dolci personalmente mi sono soffermata su di una rivisitazione della cassatina e credo di aver fatto una scelta eccellente. Un semifreddo alla ricotta e canditi rivestita da una cupola di cioccolato fondente in salsa inglese al pistacchio, che dire delizioso.
La cantina è varia e si può optare tra la bottiglia o al bicchiere, ed è offerta la Wine bag per chi non finisce la bottiglia e vuole portarla via.
La conclusione non poteva che essere un Barolo Chinato che è stato accompagnato da piccole chicche di pasticceria di produzione propria (una piccola meringa, una piccola cialda di cioccolata ripiena di grappa e uva, zenzero candito).
La presentazione dei piatti, la qualità dei prodotti e la creativà negli accostamenti sono dovuti alla cuoca Fulvia, una simpatica signora che lascia trasparire la sua passione per la cucina, per la ricerca del gusto e per l'improvvisazione. A questo si aggiunge la cortesia del personale, la vista sulle mura e il piacere del mangiare in un luogo aperto che hanno reso l'atmosfera rilassante e gradevole.
Per chi vuole provarlo si trova: Via XX settembre 35 - Vigevano
Chiuso il mercoledì
Voto 8: ottima la qualità dei prodotti; il fine settimana è consigliabile la prenotazione; prezzo medio 40/50€ dipende da cosa prendete





domenica 11 marzo 2012

OSTERIA DEL LAGHETTO - ARLUNO




Ad una ventina di Km da Milano, vicino al Parco del WWF di Vanzago, precisamente ad Arluno loc. Mantegazza troviamo questo ristorante, dove ci accoglie il proprietario, il sig.Claudio.
L'ambiente è rustico e quindi molto caldo ed avvolgente e il menù è adeguato all'atmosfera che ci circonda e dal quale si evince una tipica cucina meneghina con influssi piemontesi.
Il sig. Claudio ci consiglia di iniziare con un antipasto variegato e noi accettiamo volentieri il consiglio! Ci arrivano degli affettati, di loro produzione, molto saporiti accompagnati da una giardiniera in agrodolce molto gustosa. L'antipasto continua con una terrina di coniglio su marmellata di cipolle rosse, una scottata di manzo alle nocciole, dei crostoni di polenta grigliati con ragù rustico ed un tomino grigliato con speck e miele ed un assaggio di trippa rivisitata, mi hanno detto molto buona.
C'è una diversa scelta tra i primi, ma noi abbiamo preso delle Pappardelle al ragù di anatra a punta di coltello ed io personalmente ho preso dei Fagottini di carne al sugo di brasato, devo dire eccellenti. Ottima la pasta fatta in casa, la cottura e l'adeguato condimento. Ma sono proposti anche dei Pennoni alla crema di taleggio e radicchio saltato, Riso con julienne di carciofi e scaglie di pecorino e Riso carnaroli alla milanese con zafferano e strolghino.
Anche tra i secondi abbiamo una variegata scelta ma prendiamo una sola porzione di Filetto di manzo su pietra allare con salse, accompagnato da papate saltate decisamente da provare. La qualità della carne è molto elevata come del resto tutti i prodotti con cui siamo venuti in contatto, questo è dovuto anche al fatto di creare in cucina con materie prime stagionali e di propria produzione.
Tra le altre proposte non poteva mancare l' Ossobuco alla milanese con verdure, seguito da uno Stufato di manzo al profumo di cannella, dei Medaglioni di filetto di maiale al bacon al vino rosso. Ottime le patate saltate.
Chiudiamo con un Salame al cioccolato, ma c'è un carrello di dolci da cui i più golosi possono farsi tentare...
A mia scelta, abbiamo accompagnato il pranzo con una Bonarda Oltrepo Pavese 2011 cantina Giorgi, dal gusto frizzante, pieno, persistente ed un profumo intenso e piacevole con sentori di sottobosco, indicato a mio parere con i salumi e secondi piatti a base di carne.
La cantina non è ricca ma ci sono delle proposte interessanti e ben studiate, tra cui delle chicche di Antinori.
Da ultimo, ma non per importanza, sottolineo la figura di Sergio, il commis di sala, un bel ragazzone cortese e presente, a cui potete affidarvi nella scelta dei piatti, sempre disponibile, preciso e rapido.
Siamo ritornati in questo ristorante a distanza più o meno di un mese, in una bella giornata di sole dove, dopo il pranzo, abbiamo approfittato di una delle panchine nel giardino antistante lasciandoci coccolare dal sole e dall'odore dell'erba tagliata.
Questo nostro ritorno era intenzionale, in quanto la precedente volta non avevamo avuto il piacere di assaggiare dei piatti tipici, ed infatti oggi abbiamo provato come antipasto un ottimo Tagliere del ghiottone composto da salame nostrano degno di essere assaggiato, petto d'oca affumicato devo dire eccellente, culatello di Parma, salame di prosciutto, ciliegine di mostarda che accompagnavano perfettamente il tutto creando un buon contrasto e carciofi alla romana.
Come primo piatto abbiamo preso un Risotto con strolghino e zafferano e un Risotto con carciofi e scaglie di pecorino, entrambi gustosi, giusta cottura e presentazione.
Abbiamo poi preso delle patate saltate ottime e abbiamo concluso con un Salame di cioccolato ed io personalmente ho preso un Tiramisù, perfetto, da consigliare senza ombra di dubbio!
Finalmente abbiamo conosciuto il cuoco Daniele, a cui vanno molti complimenti, non dimenticando la mamma del sig. Claudio che prepara ancora alcune torte e ha insegnato molto in cucina, e la sig.ra Cristina, la moglie del sig. Claudio, molto cortese e carina, che lo accompagna in questa avventura in modo impeccabile.
Da questo secondo incontro devo modificare il voto dato portandolo a un 9 pieno.
Se volete deliziare il palato vi consiglio un salto da queste parti:
Arluno, Via Monfalcone 13, loc. Mantegazza. Chiuso il lunedì.
Voto: 9 Ottimo il rapporto qualità/prezzo; possibilità di pranzare in giardino nelle giornate soleggiate; variazione dei menù; cordialità e competenza dei padroni di casa, ottime le materie prime.